Una volta creato il Suono, dura per sempre,
continua a vivere nel silenzio,
a mantenere l’Universo in Armonia
e la Vita nell’Eternità.
La Vita è un ritmo
.

La Musicoterapia distungue tra il musicoterapeuta, con competenze diagnostiche, e il musicoterapista, esecutore tecnico e operativo, che mette in pratica il programma terapeutico concordato col musicoterapeuta (Cochrane).

Ma la Musica appartiene all’Uomo, ballo complesso tra note e percezioni, esecuzione motoria e connettività neurale, plasticità cerebrale e risposta cellulare.
Sinergia tra aria, tocco, armonia, sinestesia.
Colori che diventano suono e profumi che si trasformano in melodie.

L’orecchio trasduce lo stimolo meccanico in elettrico,
l’olfatto trasduce lo stimolo chimico in potenziale d’azione,
la corteccia frontale elabora gli stimoli, integra le informazioni,
le aree motorie e prefrontali sono deputate alla programmazione e ideazione del movimento,
il cervelletto ottimizza il controllo per la “pre-azione”, calibrando la performance motorie e articolari del parlare e del cantare.

L’ascolto di musica attiva:
– le cortecce orbitofrontale mediale (mOFC), prefrontale ventromediale (VM – PFC), che maturano lentamente, fino all’età dei 20 anni;
– l’insula e l’amigdala, che subiscono uno sviluppo drammatico in adolescenza,

aree associate all’elaborazione del processo della ricompensa (reward) e all’elaborazione emotiva.

La maggiore tendenza ad ascoltare musica durante l’adolescenza coincide con il delicato passaggio dall’infanzia all’età adulta, una fase critica della vita caratterizzata da sfide evolutive e psicosociali e anche da comportamenti di ricerca di ricompense (gratificazioni). La necessità di ricevere approvazione e ricompense segue lo stesso andamendo del bisogno di ricercare attività che inducono piacere: aumento in adolescenza. diminuendo successivamente.

L’ascolto di musica è fondamentale per lo sviluppo, l’adattamento psicosociale, la formazione di un’identità individuale e culturale, la socializzazione, l’integrazione con i coetanei e la regolazione delle emozioni.

L’ascolto di musica si associa all’attivazione di reti di connettività neuronale.
Dall’orchesta ai colori:

Il cervello di chi ascolta la musica si attiva di più e… forse percepisce più il Piacere.

Musica: scienza della Bellezza.

A.B.

Bibliografia:

https://www.stateofmind.it/2021/05/adolescenti-musica/

https://st.ilsole24ore.com/art/cultura/2014-03-23/se-neurone-balla-rock-081958.shtml?uuid=AB7HB24

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