La lettera di presentazione è il documento che accompagna il curriculum, sia esso scritto secondo lo standard europeo (Europass), che in formato classico.

Essendo il mezzo attraverso cui fornire informazioni sulla propria persona, inclusi quegli aspetti che non possono essere espressi nel curriculum, la lettera di presentazione è lo strumento che permette di personalizzare al massimo la propria candidatura.

Come suggerisce appunto il nome, è una lettera, di forma più spontanea e meno schematica del curriculum, che viene inviata direttamente ad un soggetto specifico dell’azienda o dell’organizzazione a cui ci si rivolge (che sia esso il Direttore del personale o una figura responsabile della selezione).

Ancor più del curriculum vitae, la lettera di presentazione deve fornire i tratti principali della propria personalità, delle proprie determinazioni e motivazioni (senza ripetere ciò che viene dettagliato nel CV). Deve poter stimolare l’interesse del selezionatore e far emergere le ragioni per cui l’azienda dovrebbe essere interessata alla candidatura.

Per tali ragioni si consiglia di non usare un linguaggio burocratico. È preferibile uno stile formale, elegante e brillante, capace di far emergere le peculiarità ed i punti di forza della propria persona, eventualmente osando un po’ di più rispetto al curriculum.

Se è consigliabile tenere pronti modelli diversi di curriculum vitae – da adattare alle diverse necessità – per la lettera di presentazione è preferibile preparare una traccia principale da adeguare ai diversi destinatari, arricchendola, di volta in volta, con riferimenti specifici alla posizione per cui ci si propone.

Questa è la sede opportuna per mettere in luce le aspettative e gli obiettivi professionali, fornendo una descrizione sintetica ed efficace del ruolo e delle competenze maturate (il curriculum fornirà poi i dettagli del percorso formativo e lavorativo).

In altre parole, la lettera di presentazione deve poter rispondere alle seguenti domande:

– Chi siete e che ruolo ricoprite?

– Quali sono i vostri obiettivi di crescita professionale e quali sono le vostre motivazioni?

– Quali capacità avete?

– Perché vi candidate per la posizione?

– Per quale motivo l’azienda o l’organizzazione dovrebbe essere interessata alla vostra candidatura?

– Siete disponibili alle trasferte o a trasferirvi in modo stabile? (da inserire compatibilmente alla posizione per cui ci si candidata).

Sebbene la lettera di presentazione debba rispecchiare la propria personalità, senza seguire standard o schemi particolari, è necessario tenere a mente alcune regole primarie.

La lettera:

1) nell’intestazione deve contenere:

– la data,

– i propri riferimenti principali (nome e cognome, residenza e recapiti telefonici),

– i riferimenti dell’azienda o dell’organizzazione. Sarebbe meglio indirizzarla ad una persona specifica (i riferimenti si possono trovare su pubblicazioni dedicate – es. career book – o su internet); tuttavia, qualora non fosse possibile individuarla, si usa far riferimento ad un ruolo della funzione Risorse Umane che presumibilmente si occupi della selezione (es. Direttore del Personale, Responsabile Risorse Umane, Responsabile della Selezione, ecc.);

2) non deve mai essere più lunga di un foglio A4;

3) va scritta in prima persona;

4) deve essere firmata;

5) deve avere l’autorizzazione al trattamento dei dati.

 

Alcuni suggerimenti:

Qualora la propria candidatura fosse inviata per e-mail, il contenuto della lettera di presentazione può essere inserito nel corpo della e-mail stessa, inviando in allegato il Curriculum Vitae.

La lettera va scritta a computer. Deve essere manoscritta solo quanto specificatamente richiesto; in tal caso è molto probabile che l’azienda proceda con un esame grafologico.

Qualora si risponda ad un annuncio di ricerca lavoro è necessario inserire il riferimento o la fonte relativa. Nei casi in cui la candidatura sia spontanea, è opportuno spiegare le ragioni che hanno spinto a contattare l’azienda o l’organizzazione.

Post correlati