La redazione o revisione (per chi ha già esperienza) e l’invio del Curriculum Vitae (CV), spesso accompagnato dalla lettera di presentazione, è sicuramente la prima azione che si intraprende quando si decide di cambiare lavoro.

Questi due documenti sono il biglietto da visita da presentare alle aziende e alle organizzazioni cui si intende sottoporre la propria candidatura.

La prima domanda che ci si pone è se inviare il c.d. Europass (o curriculum in formato europeo, su cui scriveremo degli approfondimenti nei prossimi articoli), oppure procedere con la redazione ed invio del curriculum “tradizionale”.

In alcuni processi di selezione è richiesto esplicitamente di presentare l’Europass, ma il primo consiglio è di procedete con l’invio del curriculum “tradizionale” dove non ci siano particolari riferimenti a questo formato.

Prima di cominciare l’analisi della struttura e della forma del CV “tradizionale”, è importante tenere sempre a mente che i professionisti della selezione spesso si trovano a dover esaminare centinaia di curricula in poco tempo. Il proprio “biglietto da visita”, dunque, dovrà fornire quante più informazioni in modo efficace e sintetico, ma anche chiaro e leggibile. È importante che, oltre al percorso formativo e professionale, emergano anche le vostre attitudini e capacità.

In particolare, è consigliabile un CV con non più di 2 pagine, fatta eccezione per esperienze lavorative pluriennali, per cui valgono comunque le stesse regole. In caso di selezioni massicce, le aziende potrebbero addirittura richiedere di condensare le esperienze professionali in un’unica pagina. Non esiste una formula magica per redigere un curriculum ed una lettera di presentazione perfetti. È invece importante che entrambi siano curati in ogni dettaglio (in termini grafici, di struttura e di contenuti) e, soprattutto, che siano in grado di mettere in luce quegli aspetti che possano essere di maggiore interesse per l’azienda e/o organizzazione a cui vengono sottoposti.

Tenendo, dunque, a mente che sarà necessario adattare il proprio cv (e lettera di presentazione) al tipo di lavoro che state cercando, sarà utile seguire alcuni consigli.

Non esiste una struttura standard da seguire per la redazione del CV “tradizionale”, ma sicuramente ci sono alcune informazioni che non possono essere omesse.

Nella seconda parte dell’articolo analizzeremo i campi principali del curriculum da prendere in considerazione. (prima parte)

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