Le foreste spariscono al ritmo di 12 milioni di ettari all’anno,
una deforestazione che produce l’11% delle emissioni globali di CO2.
Gli alberi abbattuti rispediscono nell’atmosfera l’anidride carbonica accumulata in precedenza.
La foresta amazzonica immagazzina tra 80 e 120 miliardi di tonnellate di carbonio, 13 volte le emissioni causate dai combustibili fossili e l’industria.
Alla Conferenza, un coro di solenni dichiarazioni e di promesse al fine di salvarle, firmate il 01/12/2015 dai capi di Stato e primi ministri di 17 Paesi (non l’Italia).
«Riconosciamo il ruolo che le foreste svolgono per la salute del nostro pianeta” […] Siamo pronti a intensificare sforzi per proteggerle, per riparare quelle danneggiate e pro[1]muovere uno sviluppo rurale a bassa intensità di carbonio»
Tratto dal libro: Sudamerica, la Terra ferita, i farmaci perduti.
![Maurizio Grandi. Sudamerica la Terra ferita, i farmaci perduti. Edito da LA TORRE](https://static.wixstatic.com/media/63cae9_2494b78aa6034ad7a6b8521f95d1cca5~mv2.jpg/v1/fill/w_500,h_500,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01/63cae9_2494b78aa6034ad7a6b8521f95d1cca5~mv2.webp)
Articolo di Giorgia Leso