Da somnium, somnus (sonno), il sogno.
Fase REM (Rapid Eyes Movement), percezioni di immagini e suoni  “reali” per il sognante.
Si nutre di emozioni vissute o desiderate, di immagini e metafore, di simboli e pensieri.
Libero.
Senza confini, senza limiti di tempo, senza contorni definiti.
Tempo e spazio si dilatano;  diventano luogo del fascino o spazio della paura, nell’orizzonte della storia personale del sognante.
Cerchiamo di ricordarli, quelli antichi della Nostra infanzia e quelli della notte appena trascorsa: aprendo gli occhi, riusciamo a sorprenderli anche se preferirebbero restare lontani dai limiti imposti dai tempi e dagli spazi del reale. E creiamo su di loro il Nostro Presente.
I sogni vanno custoditi: se condivisi  trasformano il sognante in Protagonista  di progetti straordinari e di azioni rivoluzionare.

Affacciandoci su orizzonti impensati, ma non impossibili. Impegniamoci a realizzarli, accarezziamoli, teniamoli per mano: sono veri fino a quando non li abbandoniamo.

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