di Tonino Guerra

Se Federico appoggiava la forchetta sul bordo piatto di spaghetti, non si sa come ma un frammento di sugo schizzava sulla sua cravatta. Giulietta gridando buttava gli occhi fuori dalla testa. Ma arrivò anche qualcosa di peggio. Una mattina stiamo per uscire dal Bar Canova in Piazza del Popolo e proprio in quel momento un cameriere appoggia sul banco un cesto di rosette con la mortadella.
– Non si può rinunciare alla mortadella – mi fa Federico.
– Io sono pieno.
– Anch’io…ma la mortadella è il sapore della nostra infanzia.
– Comprane una per due.
Fece così. Quando cercò di spezzarla, un rettangolo di grasso vola in alto e poi cade sulla schiena di Fellini. Andiamo subito a casa sua per consegnare la giacca alla donna di servizio ma c’era Giulietta che subito si getta a capofitto sul divano gridando: “Sei il primo uomo al mondo che si unge anche la schiena”. Federico siede con aria mesta vicino a lei e dice sottovoce. “Però c’è sempre soddisfazione a essere primo”.

Tratto da “Tonino Guerra – Il sorriso della terra”
di Rita Giannini

Ed. Veronelli, 2006

C’è soddisfazione a essere primo
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