Cibo per lo spirito, luogo di incontro, intrecci, orizzonti alle quali tutta l’Umanità, da sempre tende.
L’atteggiamento scientifico e quello poetico coincidono :
entrambi sono insieme di ricerca e di progettazione, di scoperta e di invenzione.  Italo Calvino

“Compito della conoscenza scientifica è  nell’accostarsi razionalmente al mondo, compito della conoscenza poetica è lasciare intravedere il residuo inafferrabile per l’indagine razionale e suggerirne il senso unitario. Il senso, di quel quid elusivo ma innegabile in base ai dati più certi della nostra coscienza, che il riduzionismo vorrebbe respingere per porre il mondo a caso”. Marco Pivato

 

La conoscenza poetica si caratterizza dalla tensione oltre le parole.
Travalca la razionalità, è fatta di inquietudine che si apre all’eternità verso un Altro, talora un Oltre.
Alla ricerca di una verità non fisica ma metafisica:
Ricerca scientifica e ricerca poetica sono complementari.
Oggetto e soggetto si fondono; i confini tra naturale e artificiale sfumano.
Sempre più difficile scoprire leggi universali, immutabili e definitive. La natura è in continua evoluzione e l’Uomo è costretto al mistero e allo stupore. La complessità dei fenomeni indagati obbliga ad accettare una pluralità di livelli, di descrizioni, di linguaggi. E nessuna è l’unica vera : ognuno fornisce una particella di verità, che dev’essere integrata con tutte le altre.
Scegliendo ogni volta un livello di descrizione, senza dimenticare che ve ne sono altri, altrettanto leciti.
Comunicazione del mondo e nel mondo, condivisione di immaginari e idealità, intersezioni di bellezza. Se solo mediante la Poesia può nascere qualcosa di nuovo, perché ha reale valore di novità ciò che non avviene sotto una spinta conforme alle regole, la Bellezza lasciata a se stessa non può creare nulla di stabile. Al suo potenziale innovativo e alla sua spontaneità occorre aggiungere una valutazione che ne riconosca il significante e il significato e lo scelga.
Obama ha lanciato il progetto Brain,
oggi possiamo studiare le particelle di un atomo ma quello che sta tra le nostre orecchie resta un mistero.

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