Storia di Uomini:
Lo Sciamano, termine tunguso (russo siberiano).
Arcaico fenomeno magico-religioso, fonda la propria esperienza nell’estasi (Mircea Eliade). Ekstasis= uscire da sé.
Il Viaggio spirituale (accompagnamento del proprio corpo trasformato, attraverso tutti i gradi dell’essere del Mondo) porterà qualcosa capace di intervenire nel mondo fisico.
Lo Sciamano pratica la tecnica del sogno lucido (psicomagia) capace di indirizzare i propri movimenti, al di là dei limiti normalmente imposti dal proprio spazio fisico e corporeo. Il sensorio è disabilitato. Rimane presente la percezione emozionale e intuitiva, fisiologica, sull’autoipnosi di un iniziato che ha compiuto un lungo lavoro di preparazione.
Il primo centro cerimoniale rivenuto è quello di Chavin, in Perù, del 1500.
Il giaguaro rappresenta la personificazione della Divinità.
L’uomo o la donna investita di questa carica (ereditata e conquistata attraverso le prove iniziatiche) indossano un mantello fatto dalla pelliccia di un giaguaro, si siedono su uno sgabello a forma di giaguaro, fanno uso di allucinogeni come Ololiuqui (indentificato come Ipomea violacea), Yopo preparato dai fagioli dell’Anadenanthera peregrina) e cantano una nenia per tre giorni e tre notti, digiunando fino allo stato di estasi. (Diego de Landa)

Quando uno sciamano è interpellato per la cura di una malattia, entra in contatto con le divinità e, tornato tra i mortali, si opera per la guarigione attraverso l’uso di unguenti e bevande vegetali.

Banisteriopsis:
Alcuni principi attivi (armina, armalina, d-tetraidroarmina) sono dotati di azione allucinogena. La simbologia lo accompagna.
Scopo è raggiungere lo stato dell’era mitica primordiale, come ritorno all’utero e Yaje.
Nell’Amazzonia Nord, Brasile, Colombia, Venezuela viene assunto per sniffing, il Viho, o seme del sole.
Il principio attivo si ricava da cortecce del genere Virola e Anadenanthera ( Piptadenia per., Leguminosae) sono 5 metossiNNdimetiltriptamina e derivati triptaminici.
Tra gli indiani Makù del Rio Tikié, nel nord ovest dell’Amazzonia Brasiliana, la Tetrapteris methystica R. E. Schult (Caapi-pinima).
Non esiste un’analisi chimica analitica ma i racconti sugli effetti della droga sono suggestivi della presenza di alcaloidi beta carbolinici.
Nel Gabon, la Tabernante Iboga, nella cui corteccia e radici è contenuta l’ibogaina indolo (Eboka), consumata nei Bwiti. Effetto anti-fatica che, a dosi più alte diviene allucinogeno.
Nel Congo, la Corynanthe yohimbe, nella cui corteccia è presente la yohimbina, indolo, stimolante, afrodisiaca.
In Europa l’Atropa belladonna, il Giusquiamo (Hyosciamus niger), la Mandragora; contengono scopolamina, iosciamina e atropina.

Dalla docenza tenuta presso Risultati immagini per ciics

 

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