Le vicende di capitan Cook e del giovane naturalista Joseph Banks, tra il 1768 e il 1771.
Era l’epoca:
– del medico e medico svedese Carl Von Linné (1707-78), che conosceva Banks e con lui corrispondeva, ideatore del metodo di classificazione basato sulla nomenclatura binomia. Assegnò agli organismi viventi due nomi: uno per il genere e l’altro per la specie.
– del filosofo Etienne Bonnot de Condillac (1714 e il 1780), fonte di autorità e figura sovente nelle pagine dell’Encyclopédie
– di Antonie Lavoisier (1743-1794): “Creare una scienza non è altro che creare una lingua” che pubblicò “Méthode de nomenclature chimique” (1787) sistematica riforma del linguaggio chimico. Quest’opera introdusse nell’universo degli elementi. Diventerà un modello. Le influenze si faranno sentire in cristallografia, anatomia comparata, tassonomia zoologica e in altre discipline.
Accanto a tali nomi illustri, altri meno noti.
Seguendo le direttive tracciate, pubblicarono opere che rivelano il fervore naturalistico del tempo.
Filippo Re (1763-1817), fondatore nel 1807 dell’accademia Nazionale di agricoltura di Bologna (con decreto napoleonico): si occupò di agronomica, lasciando un erbario con oltre 7 mila esemplari raccolti sugli Appennini e in Toscana.
Giuseppe Raddi (1770-1829) che nel 1817 fece un viaggio di otto mesi in Brasile per una missione. Tornò con 450 piante e diversi semi. Lasciò pubblicazioni, un erbario, in cui la “Descrizione di una nuova orchidea brasiliana”.