Il biofisico americano Harold J. Morowitz, studioso della complessità e delle applicazioni della termodinamica ai sistemi viventi (“ La nascita di ogni cosa” edito in Italia da Lindau) ha descritto l’evoluzione dell’universo, dall’atomo all’uomo, come Teilhard de Chardin.
La complessità della materia, a ogni aumento di organizzazione, esibisce nuove e imprevedibili proprietà. Anche i fenomeni psichici, si manifestano a livello degli iper-complessi organismi viventi.
Le unioni fra elementi in precedenza divisi creano realtà nuove e di livello superiore.
La complessificazione della materia è iniziata subito dopo il Big Bang  con “leggi” potenzialmente inscritte nel fenomeno stesso.
Teilhard aveva previsto la nascita della Noosfera (un cervello collettivo, dell’Umanità) che con l’utilizzo di internet e delle comunicazioni satellitari, amplia le coscienze al di là degli orizzonti ordinari verso il Punto Omega, naturale della convergenza evolutiva. Ma non può realizzare sotto la pressione di forze comprimenti gli uni sugli altri.
La sola forza di unione che possa far muovere l’Umanità verso il Punto Omega è l’amore.
Amore nelle sue molteplici manifestazioni: accoglienza, solidarietà, cooperazione, sostegno.
L’umanità potrà salvarsi e svilupparsi mediante un processo di “amorizzazione” : neologismo di Teilhard de Chardin per esprimere la diffusione e la crescita d’intensità dell’Amore.
Obiettivo vitale come sola risposta all’assoluta impossibilità di ricostruire qualsiasi precedente ordine mondiale e l’attuale minaccia di un suicidio collettivo.

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