“Nascere non basta.
E’ per rinascere che siamo nati,
ogni giorno.”
(Paolo Neruda)
Vita da ricercare, scegliere, seguire.
Un inizio sempre nuovo.
Non siamo nati per morire,
ma per dare inizio a qualcosa di nuovo
anche quando tutto intorno a noi
testimonierebbe il contrario.
Nascere per scampare il naufragio
del non esistere.
Non una,
ma centinaia di volte
in una vita,
tornare a vedere la Luce,
di luce in luce,
come quando nasce un bambino.
La vita ci chiama,
un nuovo principio
di pensatori indisciplinati
alla ricerca condivisa.
La vita senza ricerca
non merita di essere vissuta,
evitando foreste dogmatiche.
La verità è infinita,
il desiderio di conoscere,
la molla per progredire
e realizzare quello
che dobbiamo ancora immaginare.
“Io con il Tuo aiuto
vado cercando le soluzioni
perchè le ignoro“
(Platone)
Senza adorare le ceneri,
ma custodendo il Fuoco.
Fare laboratorio,
captare esigenze
ancora inespresse
a se stesse,
pubblicare libri
che saranno compresi
tra, forse, vent’anni.
Lavorare in gruppo,
senza conflitti,
anche generazionali …
Passione, gioco, gratificazione,
termini inconsueti,
scrivendo sul retro di vecchie bozze
diffidando della faciloneria del fare.
La tecnica di cui noi andiamo orgogliosi,
al punto da imporre la separazione
con rapporti di forza
fondati sul colonialismo.
Ibridi senza natura e senza cultura
in una politica della modernità
che ha innescato una crescita
illimitata, apoptotica per la nostra sopravvivenza.
Dicotomica verso:
“Dignità, libertà, giustizia”
tema dell’anniversario
della proclamazione
dei Diritti dell’Uomo.
Buon Natale
Maurizio Grandi
P.S. Artaban, il quarto dei re magi, quest’anno, scaracollando per antiche strade arriva per primo. Senza doni, se non se stesso.