Nel 1500: Quando un soldato cadeva in depressione dopo una guerra, si diceva era la nostalgia o la Patria lontana.

Nel 1700, durante la Guerra di Secessione americana, i soldati “morti ma senza ferite”, si diceva che erano colpiti dal “vento di una palla di cannone”.

Nel 1889, il dott. Jean Martin Charcot e il suo collaboratore il dott . Pierre Janet ipotizzarono che i traumi potevano essere la causa di malattie isteriche.

Nel 1904, durante la Guerra russo – giapponese , si parlava di “demenza stuporosa con blocco emozionale”, giudicata dalle autorità militari vigliaccheria e punita con il plotone d’esecuzione.

Nel 1914 l’esperienza della trincea nella Prima guerra mondiale, portò a memoria, tic, rigidità, disturbi digestivi, frequenza cardiaca accelerata.
Gli psichiatri dettero a questa sintomatologia la diagnosi di Shell shock o “psicosi traumatica da bombardamento” o ” nevrastenia”.
Mentre la diagnosi di Shell shock dava diritto alla pensione di invalidità, quella di nevrastenia, no.

Pertanto, nel 1917 la Gran Bretagna prima e la Germania dopo (per evitare problemi di risarcimento), dettero l’ordine ai medici di non scrivere né no minare il termine Shell shock e sostituirlo con NYDN (not yet diagnosed nervous: ossia, problemi nervosi non ancora diagnosticati).

Nel 1922 la diagnosi di Shell shock era completamente cancellata da ogni testo di psichiatria e sostituita con il termine “soldati indisciplinati o svogliati”.

Negli anni della guerra del Vietnam ( 1955-75 ) , studiando i moltissimi casi di ex soldati malati ( 28 % dei veterani ) e di suicidi ( 8000 / anno negli USA nel 2012 e attualmente in aumento) si coniò il termine : “sindrome post Vietnam “.

Nel 1970 fu definito PTSD ( post traumatic stress disorder , disturbo di stress post traumatico ), che fu accettato nel DSM III ( Manuale diagnostico e statistico dei di sturbi mentali ) solo nel 1980 come una diagnosi ufficiale della psichiatria.

Nel 1988 il femminismo permise la scoperta di molti traumi a danno delle donne, affrontando però il tema in modo legale e politico (ottenere giustizia) e non medico, psicologico o pasto rale ( guarire persone malate e traumatizzate ); lo stesso successe con gli scandali dei sacerdoti cattolici .

E oggi?

Storia di una patologia, o del coraggio negato?

Quali sono i nostri eroi?

Arianna Ballati

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