Le big pharma lanciano l’immunoterapia dei tumori, il Ministro insiste sui vaccini, i centenari dell’Ogliastra sono testimonial viventi della blu zone solution.
E’ la ricchezza del nostro Mediterraneo :
Icaria, Villagrande, Strisaili, Perdasdefogu in Sardegna, i luoghi dove si dimentica di morire.
Non è solo la mutazione M26, ma la fregola, il gioddo, e soprattutto il latte di capre allo stato brado.
Più in particolare il Casu axedu (formaggio acido, tipico prodotto dell’ Ogliastra), con latte fresco intero munto dai caprai negli ovili.
Il latte appena munto si innesta con siero acidificato del giorno precedente e si coagula con una soluzione di caglio di capretto.
Bacilli resistenti all’acidità gastrica.
Nell’alimentazione rimane il segreto dell’immunità.
La Società biotech londinese, Tiziana Life Science,compra per 258.000 euro quella Sarda, Shar Dna (valutata qualche anno fa 4 milioni di euro),che gestiva una biobanca di 230.000 campioni biologici di 13.000 Sardi residenti. Soru nel 2000 aveva creato la Società per affiancare Mario Pirastu,il genetista del CNR. Venduta al San Raffaele nel 2009, Shar Dna era finita nella procedura fallimentare di quest’ultima.
Situazione simile alla Società De Code,proprietaria di una banca genetica sulla popolazione Islandese,fallita e acquisita da Amgen, la grande Compagnia americana,per 415 milioni di dollari.
Nel vuoto legislativo delle biobanche a scopo di ricerca,a Chi appartengono i campioni?
Rubati,ritrovati in un giallo a biointrigo globale,ritrovate nel frigo universitario…
Lasciamo ad altri la curiosità della storia che il 12 settembre 2016 ha alimentato i giornali e proviamo a ricostruire gli ingredienti della longevità:
colostro di capra e acetobacter.
Il colostro, secreto dalle ghiandole mammarie nei primi 5-7 giorni dopo il parto appartiene al Mito, Giove ne era allattato.
La sua struttura è simile a quella materna.
Contiene :
lipidi, lattosio, poliosidi contenenti lattosio e fucosio ,vitamine e minerali .
Ha elevato contenuto proteico (4 volte superiore a quello del latte bovino ).75% sono immunoglobuline che conferiscono immunità passiva e proteggono il tratto digestivo. La lattoferrina che inibisce la crescita batterica. Il“Transfer factor” .
La bassissima incidenza di neoplasie nelle capre e la presenza quasi esclusiva di questi principi attivi sarebbe determinata dal pascolo delle capre costituito da varietà di erbe, in particolare amare, molte spinose, tra cui il cardo, cui hanno accesso. Ricche di principi attivi con effetti biologici trasferiti nel latte :
Fattori Immuni:
Immunoglobuline (A, M,G), citochine: Interleuchina 1,6,10;Interferone gamma , leucociti, lactoferina, polipeptidi ad alto contenuto di prolina (PRP), inibitori della proteasi, inibitori della tripsina, glicoproteine, polisaccaridi acidofili del lattobacillo, glicoconiugati, acido orotico, agente specifico secretivo di IgA, lattoglobulina di B, lattoalbumina, albumina, prealbumina, alfa 1-antitripsina, alfamacroglobuline 2, C3,C4 Orosomucoidi, Liozima, lattoperossidasi, tiocianato-perossidasi, xantina, vitamine A, B12, E, zolfo.
La lattoferrina:
proteina antivirale, antibatterica, antinfiammatoria, legante il ferro, con effetti antineoplastici, utile nella candida albicans e nella sindrome di fatica cronica. Priva i batteri del ferro che richiedono per riprodursi. Modula il rilascio di citochine i cui ricettori sono presenti sulla superficie delle cellule immuni (linfociti, monociti, i macrofagi) e le piastrine.
Polipeptidi ricchi di Prolina:
Polipeptide ricco di prolina(PRP): ormone che regola la ghiandola del timo, anfoequilibrante immunitario, regola quando iperattivo (nelle malattie autoimmuni,MS, artrite reumatoide, lupus, sindrome di affaticamento cronica, ecc.) attraverso l’inibizione della produzione dei linfociti T
Glicoproteine:
(inibitori della proteasi) fattori digestivi che incrementano i fattori di crescita ed immunostimolanti.
Lattoalbumina:
determina apoptosi delle cellule neoplastiche “in vitro”
Citochine: Interleuchine1 e 6, interferone Y e Linfochine sono inseriti in protocolli nello studio nella ricerca per la cura per cancro.
Antivirali, regolano la durata e l’intensità della risposta immunitaria, responsabile della comunicazione tra le cellule e la produzione delle immunoglobuline.
Vitamine e minerali:
Il colostro non è un supplemento, ma alimento intero per il neonato per la presenza delle vitamine e minerali di facile assorbimento :in parte da A, B12 ed E, le altre in tracce.
Enzimi:
Lactoperossidasi-tiocianato, xantina-perossidasi, attive contro i batteri per la capacità di liberare perossido di idrogeno.
Lisozima: agente d’idrolizzazione dei batteri
Inibitori della tripsina ed inibitori della proteasi:
impediscono all’H. pylori di fissarsi alle pareti gastriche, con ruolo favorevole nel trattamento delle ulcere peptiche.
Linfochine: peptidi prodotti dai linfociti attivati, che mediano la risposta immunitaria.
Polisaccaridi oligoconiugati: si attaccano e legano agli agenti patogeni (Streptococco, E. Coli, salmonelle, Cryptosporidia, Giardia, Entamoeba, Shigella, tossine A e B di clostridio) impedendone la fissazione e l’ingresso nelle membrane.
Prediletto degli sportivi, per il facile assorbimento metabolico.
Indicato nelle ulcere gastriche, nelle allergie da latte vaccino (per l’assenza di caseina alfa –S1 e il basso contenuto di lattosio).
Il suo contenuto in trigliceridi a catena media (MCT) contribuisce a ridurre alti valori di colesterolo.
Ha azione antivirale ed antibatterica.
Ha impiego nelle sindromi influenzali,
• Candidosi
• Disturbi gastrointestinali di origine virale,batterica,parassitaria.
Nelle patologie intestinali : infezioni da Cryptosporidium parvum, Escherichia Coli, Shigella flexneri, Clostridium difficile e rotavirus (Hendler and Rorvik 2010)
• Coliti, sindrome del colon irritabile
• Herpes simplex
• Ulcere peptiche da helicobacter pilori
La Clinical Nutrition, organo ufficiale della Società Europea di Nutrizione Clinica e Metabolica (ESPEN) segnala i benefici del latte fermentato con il batterio di origine umana L.paracasei CBA L74, nella prevenzione delle infezioni di bambini, a livello respiratorio e gastrointestinale, attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
Sfrutta il processo fermentativo utilizzato per la produzione di altri alimenti.
”Postbiotico”.
Sinergizzante i prebiotici: inulina e pectina (sostanze indigeribili, utilizzate dai batteri intestinali per la propria crescita) e probiotici: acetobacter.
L’acetobacter si ricava dal sidro, bevanda fermentata ottenuta dal succo di mele.
Ha pH 4.5-6 (2.8 – 3.2 quello del vino)
In uso presso i Babilonesi ed Egizi, raccomandato da Ippocrate per tosse e influenza.
Tradizionalmente la ”Posca” drink rinfrescante a base di aceto, mela, acqua era utilizzata dai legionari per neutralizzare i patogeni nell’acqua, e da Cristoforo Colombo nelle botti delle caravelle.
E’ presente nel 5% nell’intestino, con la flora batterica saprofita.
Ricco di calcio, fosforo, ferro, rame, magnesio, fluoro, vitamina B2, riboflavina B3, acido nicotinico, acetico malico, pectina.