Auguri,
di mantenere l’orgoglio dell’appartenenza, dell’Identità scolpita dal tempo e abitata dell’esperienze della Vita dei Padri, anche se “assediati” da un neoliberalismo arrembante che conosce il prezzo di ogni cosa, ma ne ignora il valore, esemplare nei modi delicati e nelle mire spietate di un mondo che ci fanno credere sia l’unico possibile. Silente, ma non meno pericoloso delle guerre in cui quotidianamente i Popoli segnati dal dolore devono riaffermare il loro diritto di Vivere.
Di (ri)conoscere il buono, il bello, il giusto, la forza di sceglierlo, la costanza, il coraggio, la perseveranza di seguirlo, con il lusso dell’Intelligenza, il piacere della Cultura, il patrimonio del Tempo, la ricchezza inestimabile e profonda di una Storia e un’Identità che nessuno può comprare : la nostra Libertà .Quella di un Occidente, travaso delle più lontane Culture che, mischiandosi in formule sempre inedite, non smettono di cambiare. Caleidoscopio di usanze, storia, tradizioni, stili, gusti, odori, in un Sogno densissimo che è la Vita nel suo perenne movimento.
Evocatrice di potenza, fondamento epico della nostra Civiltà.
Un Sogno, somma irripetibile e meravigliosa dei Sogni che continuano ad affascinare il Mondo intero e che, spesso, purtroppo noi abbiamo dimenticato.