kamut

Grano Khorasan, Triticum Turgidum Turanicum dal fusto di 1.80 mt originario dell’Anatollia e dell’Altopiano Iraniano.
Coltivato sotto controllo della famiglia di Bob Quinn che ne ha registrato il marchio della varietà QK-77,nel Montana e ne controlla in monopolio la coltivazione negli Stati Uniti e Canada (Alberta).
La vendita ,sotto licenza della K.Int, è controllata dalla Kamut Enterprises of Europe

In realtà era conosciuta dal Medio Evo con il nome Saragolla. Coltivata in Lucania, Sannio, Abruzzo.

Secondo la leggenda, sarebbe stata ritrovata in una tomba egizia da un soldato americano (degli Stati Uniti e Canada racconta un soldato americano).
La leggenda fa salire il prezzo di quattro volte.
Il potere delle favole….ad una generazione che non le ha ascoltate dalle nonne…..

Irrorato di glifosato che in Canada é ammesso (…avete presente il Ceta?): prima del raccolto si nebulizza un po’ di glifosato sui campi, così si è sicuri che tutto secca per bene e non si creeranno muffe indesiderate nel grano stoccato o nelle farine, che si manterranno per un sacco di tempo, potranno fare il giro del mondo e arrivare da noi a costi bassissimi rispetto a quelli delle farine da grani antichi. Evviva.

Tutto quel residuo chimico non “sparisce”, ma va a finire nel sottosuolo e dunque nelle acque e dunque nei fiumi, nei mari, nei pesci. Che noi mangiamo.
Slow Food

Conclusione :
Mangiate grano italiano.

Fonte Roberto La Pira
http://www.ilfattoalimentare.it/pasta-italiana-grano-voiello-granoro.html