Ancora in cerca d’autore
Nella Dichiarazione dei diritti umani, risuonava, dopo quasi due secoli, l’eco della Encyclopédie; immenso manifesto dell’Illuminismo contro l’antico regime, contro il diritto divino del monarca, il dominio perpetuo del clero e della nobiltà sulla popolazione asservita nella povertà nell’ignoranza e nella superstizione religiosa. Rivendica la sua dignità, il pieno sviluppo della sua umanità sulla base di una innovativa e cosmopolita costellazione di valori in grado di orientare una futura società civile di liberi ed eguali capace di autogovernarsi.
Rivoluzione culturale, un umanesimo dei moderni, capace di vivere e di sperimentare sul campo, di fare esperienza, immenso laboratorio dei nuovi valori, dei nuovi linguaggi, delle rappresentazioni e delle pratiche culturali proprie di una moderna società di liberi e di uguali. Per ridefinire dalle fondamenta le identità individuali e collettive attraverso saperi nuovi o rinnovati come l’antropologia, l’economia politica, la storia, la politica.
Mira a costruire una rinnovata armonia sociale tra individui e comunità.
Due secoli dopo, la sua eredità è stata riconosciuta dalla prima organizzazione internazionale di Stati che governano nel mondo.