Viviamo in una realtà mobile alla quale cerchiamo di “adattarci come le alghe si piegano sotto la spinta del mare”.

L’omologazione nei confronti del potere dominante, sia politico sia mediatico, è molto più facile che ergersi a sfidare lo stereotipo, la deriva, lo slogan.

“In una terra di fuggitivi colui che cammina in direzione contraria sembra che stia fuggendo”. Invece, è l’unico che segue la strada giusta. La coerenza è la sorgente della serenità profonda quando fuori si agita il vento della prova e della fatica.

E nei “domini di coerenza dell’acqua” è la vita.

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