“Sentire quindi essere
Credere che il diverso non è solo
L’insolito non è impossibile
E che la scienza è ricerca di vita in piena libertà e
Che ha il dovere di superare gli interessi
Ideologici di un sotto-insieme umano, di immergersi
Nell’immaginario della poesia, della musica, dell’arte.”
“Quello che si ama non lo si possiede mai completamente.
Semplicemente si custodisce e si tramanda.”
109 anni dalla nascita di Folicardo Cesare Grandi, internista radiologo.
Idealista e sognatore,
dotato di straordinaria umanità,
scelse di dedicare la sua Vita alla ricerca,
rinunciando al diritto di paternità sui medicinali da lui creati,
che aprirono le porte a nuove terapie anticancro.
Medico e scienziato,
amò il suo lavoro,
con passione, sacrificio, amore.
Anche quando il sole tramontava,
anche nei tempi bui della guerra
che lo spinsero come sottotenente medico volontario,
sul fronte yugoslavo prima, e al S.Anna di Ferrara fino al ‘45.
Ancora oggi ci scrivono,
i pazienti che lo hanno conosciuto,
ricordando il suo modo attento di ascoltare,
la sua curiosità, il suo ingegno,
il fumo della sua sigaretta accesa.
Perché un medico,
quando crede nella propria missione,
ruba il tempo per dedicarsi.
Quella di Folicardo Grandi
è stata un’avventura scientifica
dedita alla ricerca dei misteri della Vita.
Questa Storia,
come la nostra Storia
inizia con l’aria e con l’acqua.
Per milioni di anni senza ossigeno:
lo zolfo dei vulcani era la base della sintesi proteica.
L’ossigeno appare con le alghe blu e la fotosintesi clorofilliana.
La dissociazione dell’acqua attraverso i fotoni solari produce idrogeno
che, con il carbonio, crea la base di tutte le strutture viventi,
e libera ossigeno biradicale.
Vettori d’idrogeno.
Meccanismi di protezione per sopravvivere.
Cascata di trasportatori nella membrana interna del mitocondrio.
Intermediari tra la fornitura e l’uso dell’energia,
responsabili della riserva di ATP (300 moli la richiesta giornaliera),
capaci di mantenere la struttura complessa delle cellule
e la sopravvivenza della Vita.
I catalizzatori aumentano la velocità delle reazioni
chimiche,
creano reti nelle quali si determinano interconnessioni e nuove forme di
ordine.
Il mitocondrio è il luogo dove si prende la decisione di vivere o morire:
sulle due sponde della membrana sono riuniti i protagonisti, i protettori e
distruttori.
Vettori d’idrogeno per la mitosi normale e neoplastica.
Per il centenario,
un concerto a Lui dedicato
sulla Musica dell’Acqua.
La danza,
lo scorrere,
il ponte,
il viaggio.