Noi siamo, Qualità ed Emozione (confronto e pensiero).
Tutti diversi, ma sullo stesso cammino. In tensione verso la punta di un triangolo che ha alla sua base l’Etica, la Cultura profonda del Mediterraneo e l’Estetica, consecutio dell’Etica.
Emozione, Etica, Estetica, dall’esperienza sensoriale si contaminano con Cultura, Arte, Tradizione, Storia, Stati, e diventano la nostra Esperienza Umana. Le quattro E.
Il Bimbo si fa Uomo, imparando l’Etica della legge del Padre; perfeziona l’Estetica, riconoscendo la Madre come oggetto del Suo Amore e impara a dilazionare e dare valore al Piacere che trascende l’immediato e l’effimero.
Cultura nell’Umanesimo, entusiasmante Unità, con al centro l’Uomo, in un codice d’appartenenza dimenticato. L’autorità di Chi scrive è riconosciuta non per i titoli, ma per la capacità di donare di Chi, con dimestichezza dell’Arte, è disposto a condividere quello che ha appreso nel tempo.
Vorremmo essere il luogo che tutti da sempre hanno cercato e cercano per insegnare Creatività, capace di rendere speciale il resto di nulla.
Vorremmo rivoluzionare il Mondo, mettendoci accanto alle esigenze dell’Uomo, riprogettandolo nella semplicità delle forme e della luce, in una visione universale che permea ogni dettaglio. Offrendo in ogni istante, l’inatteso.
Versione attuale dell’Uomo Leonardesco, nel rispetto della Natura e con orgoglio di essere “cittadini del mondo, nuovo”.
Aristotele nelle Sibille ci insegna l’ordinata gestione della complessità che ci porta a migliorare, evolvere verso la realizzazione dell’ideale di perfezione in cui “fioriscono la giustizia e l’abbondanza della Pace”.
Noi, vorremmo provarci, con umiltà, coscienti che: “ non possiamo essere imparziali. Possiamo essere soltanto intellettualmente onesti: cioè renderci conto delle nostre passioni, tenerci in guardia contro di esse e mettere in guardia i nostri lettori contro i pericoli della nostra parzialità. L’imparzialità è un sogno, la probità un dovere” (Gaetano Salvemini)